LISTERIOSI : tossinfezione alimentare con sintomi anche gravi
A sostenere la malattia, la Listeria, batterio Gram-negativo aerobio facoltativo, capace cioè di sopravvive sia in presenza che in assenza di ossigeno e che non produce spore.
Pur esistendo diversi tipi di Listeria, quella che provoca listeriosi è la Listeria monocytogenes: questo batterio è capace di creare una tossinfezione alimentare in grado di causare vere e proprie epidemie.
E’ ubiquitario e molto resistente: non solo può diffondersi fra i vari alimenti, ma contamina anche le falde acquifere. Inoltre mosche e zecche sono portatrici. In generale, la Listeriosi non è grave e mortale per le persone sane, ma diventa pericolosa per i soggetti immunodepressi, le donne in gravidanza, chi soffre di diabete, tumori o malattie cardiovascolari. Il problema, in questi casi, è il maggior rischio di sviluppare setticemia e meningite.
Sono parecchi gli alimenti in cui la Listeria sembra proliferare: carne sia cruda che cotta, affettati ed insaccati, ortaggi, latte e latticini, pesce, molluschi e crostacei.
La Listeria si trasmette soprattutto tramite:
- alimenti contaminati
- contatto con animali come bovini, ovini o caprini portatori
- contaminazione delle falde acquifere
- contatto con mosche o zecche portatrici
- trasmissione verticale da madre a figlio
Principali sintomi di Listeriosi
- diarrea
- vomito
- dolore addominale
- disidratazione
- dimagramento
- febbre
- dolori muscolari
- mal di testa
- aumento di volume dei linfonodi
Spesso l’infezione è lieve o asintomatica, con sintomi simil-influenzali e gastroenterici. Tuttavia esiste una forma più invasiva e grave che può causare:
- setticemia
- encefalite
- meningite
- endocardite
- peritonite
- aborto
- parti prematuri
- morte intrauterina
- malattie neonatali
Come si cura ?
Oltre alla terapia sintomatica, la cura si basa sull’uso di antibiotici come l’ampicillina, la rifampicina e gli amminoglicosidi. Tuttavia bisogna considerre che nei pazienti immunodepressi non sempre la terapia è efficace. Le forme di meningite hanno spesso prognosi infausta.
Fonte : BenessereBlog