Un numero sempre crescente di persone, pur senza una diagnosi certa di celiachia, sceglie di consumare alimenti senza glutine, molto spesso anche per i bambini. Questo ha portato le industrie che producono alimenti senza glutine a raddoppiare abbondantemente la loro produzione (+ 136%) negli ultimi due anni.
“Una scelta che non è priva di rischi però”. Ad affermarlo sono gli esperti che la definiscono quasi un azzardo, se fatta senza consultare il proprio medico di famiglia o uno specialista. La dieta senza glutine non è da considerarsi un’alternativa alimentare sana, continuano, in quanto tanto è efficace nella gestione dei pazienti affetti da celiachia, quanto può essere dannosa per coloro che non lo sono. Può portare infatti ad un aumento dell’introito di zuccheri e grassi e a gravi carenze nutrizionali soprattutto nei bambini.
Infine, concludono gli esperti, è fortemente raccomandato rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista prima di optare per qualsiasi scelta di regime alimentare “fai da te” senza diagnosi specifiche.
Molto interessante l’articolo “The Gluten-Free Diet: Recognizing Fact, Fiction, and Fad” della Dr.ssa Reilly della Columbia University e pubblicato su The Journal of Pediatrics consultabile cliccando il link www.jpeds.com/article/S0022-3476%2816%2930062-2/fulltext
Per maggiori informazioni è consultabile il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it